Il membro del Congresso anti-vaping condivide più disinformazione sullo svapo

2022-04-13

L'anno scorso, Raja Krishnamoorthiinviato unaletteraaaall'ex commissario della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, il dottor Stephen Hahn, esortandolo a ripulire il mercato da tutte le sigarette elettroniche per tutta la durata della crisi del coronavirus. Illetteraaha basato le sue argomentazioni su dati che suggeriscono che lo svapo può aumentare il rischio di contrarre il Covid-19 e di soffrire di sintomi. "Questo è vero nei vapers di appena 13 anni, il che è particolarmente preoccupante, dato che i giovani stanno guidando sempre più la diffusione del COVID-19, minacciando la salute e la sicurezza degli americani di tutte le età", si legge nellaletteraaa.

All'inizio di quest'anno, il membro del Congressoreintrodottola legge END ENDS che proponeva un limite alle concentrazioni di nicotina nei vaporizzatori cambia l'obiettivo di combattere lo svapo adolescenziale. Krishnamoorthi, un democratico che rappresenta l'8° distretto congressuale dell'Illinois, ha affermato che sta continuando il suo lavoro per porre fine all'epidemia di svapo giovanile sostenendo una legislazione come l'END ENDS Act (noto anche come Ending Nicotine Dependence From Electronic Nicotine Delivery Systems Act).

Successivamente in un recenteletteraal Chicago Sun-Time, il membro del Congresso ha esagerato ancora una volta le minacce poste dallo svapo dei minorenni, equiparandolo al fumo e ha detto "semplicemente non ci sono prove" che le sigarette elettroniche aiutino i fumatori a smettere. Krishnamoorthi, non ha riconosciuto gli studi scientifici sottoposti a revisione paritaria che indicano l'efficacia dei prodotti come strumenti per smettere di fumare e il loro potenziale per ridurre i danni del tabacco.

Nel frattempo, innumerevoli enti sanitari come Public Health England (PHE)promuovere tali prodotti alternativicome strumenti per smettere di fumare e/o ridurre i danni. In contraddizione con quanto sostiene Krishnamoorthi, numerosi studi hanno evidenziato che nei paesi in cui i tassi di svapo sono aumentati, i tassi di fumo sono diminuiti e anche i tassi di svapo sembrano diminuire.

Insomma, un 2020Indagine statunitenseha indicato che solo il 20% degli studenti delle scuole superiori e il 5% degli studenti delle scuole medie ha riferito di aver utilizzato di recente le sigarette elettroniche. Si tratta di un calo significativo rispetto al 28% e 11% registrato nel 2019, con le percentuali suggerite pari a un calo di 1,8 milioni, da 5,4 milioni a 3,6 milioni.

 

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